L'Associazione nazionale delle casse di previdenza privata 'perde' pezzi. Mercoledì scorso i presidenti di Enpam (medici), Epab (biologi) Eppi (periti industriali), Onaosi (orfani di professioni sanitarie), Cassa ragionieri e Cassa geometri hanno deciso di sottoporre ai propri organi collegiali l'intenzione di creare la Federazione nazionale delle casse dei professionisti.
Nel comunicato stampa la 'nascente' federazione motiva la decisione «visti gli inutili tentativi di dialogo protratti per oltre un anno per un'incisiva riforma dell'Adepp» e «preso atto di iniziative unilaterali, inutili e pregiudizievoli nei rapporti sindacali». Per Paolo Saltarelli, presidente di Cassa ragionieri motivo della scissione è l'immobilità dell'Adepp «siamo uomini di azione – afferma – e con questa associazione ci sono pochi risultati». Più conciliante Eolo Parodi, presidente Enpam, che non esclude si possano condividere con Adepp obiettivi e battaglie ma riconosce che molte casse hanno interessi diversi da perseguire.
Il presidente Adepp, Maurizio de Tilla, si dice amareggiato: «il fronte delle professioni non si deve spaccare – afferma – in un momento in cui siamo sotto attacco. Ammetto che ci sono stati errori di strategia ma non sono quelli di cui mi si accusa nel comunicato». E rilancia: «Cerchiamo di superare gli equivoci».
|